venerdì 7 gennaio 2011

NONNI IN PENSIONE

Un venerdì di pioggia che sembra però una domenica,di nuovo tutti in casa alle dieci della mattina, con la televisione accesa fissa su Disney Channel.Umore pessimo,i chili in più saranno anche felici ma mi disturbano,mi infastidiscono i figli che litigano e mi irrita il marito che non sono abituata ad avere in giro per casa e che ogni tanto ,quando sgrido i figli con troppa foga,urla"ma come siete agitati!" come se fosse un visitatore di passaggio.
Ma oggi forse uno spiraglio di luce c'è.
Tornano i nonni ,che se ne sono partiti per un viaggio 10 giorni fa'.
ll Marito inizia a fare programmi per il pomeriggio:un cinema,un apertivo e, se abbiamo voglia anche una pizza,tanto la vera dieta inizia lunedì.
Qualsiasi cosa va bene,anche solo un giro in centro, l'importante è farlo senza la triade fra i piedi.
L'umore migliora improvvisamente,la prospettiva di qualche ora per noi mi rende più benevola ,faccio finta di non vedere le camere disordinate e i compiti fatti a metà.
I nonni ci invitano a pranzo,ci baciano,si informano cortesi sulla nostra vacanza in montagna,si rallegrano che la Bambina Piccola abbia la faccia un pò più tonda,dopodichè passano le due ore successive a raccontarci del loro viaggio,del cibo locale,del clima,della piazzata di mio padre di fronte all'ennesima perquisizione all'aereoporto.Noi ci mostriamo interessati e annuiamo entusisti,un pò perche è interessante veramente,un pò perchè mostrarsi carini non guasta mai.
Dopo aver imparato il nome della loro guida(Samuel),la sua età (85 anni!) e aver sentito i pettegolezzi sui personaggi televisivi raccontati da una costumista di Canale 5 del loro gruppo(Paolo Bonolis è gay) ci illudiamo di avere finito,invece no, la nonna non vede l'ora di farci verdere le foto.
Dopo le prime 100 con relativa spiegazione dico sottovoce al Marito che inizia a dare segni di impazienza"Siamo quasi alla fine,tieni duro".
Scopriamo invece di essere arrivati solo al pomeriggio del primo giorno.
Sono le 3, finalmente sul computer si vede il faccione dei nonni che salutano i loro compagni di viaggio all'areoporto di Malpensa.
Io e il Marito ci sorridiamo e incominciamo la manovra di piazzamento figli ma i nonni inziano a agitarsi,parlano di un film che inizia fra mezz'ora e di un parcheggio che non si trova mai.Ribaciano tutti mentre si vestono e contemporaneamente ci spingono fuori casa.
Ci ritroviamo sul pianerottolo a guardarci stupiti mentre il Marito dice"Certo che sono appena tornati".
Il nostro pomeriggio finisce all'Ikea,anzi ,per dirla alla Bambina Grande "alla noiosissima Ikea.
I nonni in pensione sono un gran brutto affare...

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