venerdì 10 dicembre 2010

RETAGGI DELL'INFANZIA

Avete fatto caso quanto i comportamenti dei nostri genitori siano stati interiorizzati quasi a nostra insaputa dal nostro subconscio,si siano depositati,stratificati uno sull'altro per poi riemergere inaspettatamente in eta' adulta? Ci ho pensato ieri quando ho visto per la sesta volta in mezz'ora il Marito alzarsi dal divano per spegnere la luce nella camera delle bambine.Lui detesta alzarsi dal divano ma gli è assolutamente insopportabile sapere che c'è una luce accesa in una stanza vuota .E' giusto e sacrosanto,ci mancherebbe,nessuno si diverte a pagare la bolletta della luce.
Però negli ultimi anni questo suo scrupolo si è trasformato in fissazione, rendendo a volte faticosa la vita per chi gli sta intorno. Se per caso, rientrando in casa, troviamo accesa la luce del bagno, gli vengono i sudori freddi e inzia a tormentare tutti i membri della famiglia per sapere chi è il colpevole della dimenticanza fino a che, per lo sfinimento, qualcuno non si autoaccusa.
Quando è in un periodo di stress lavorativo si aggira per la casa cupo spegnendo una luce dietro l'altra mentre borbotta qualcosa sulle pessime abitudini mie e dei miei figli. Chiaramente dove ha potuto ha sostituito le lampadine normali con quelle a basso consumo,che vanno bene,ci mancherebbe,solo che quando le accendi per il primo quarto d'ora sembra di stare in una stalla.Io non mi ci sono ancora abituata,quando sono distratta o preoccupata ho un tuffo al cuore perchè penso sempre di avere un calo fulminante della vista.
La Bambina Piccola quando lo vuole sfidare accende l'alogena in sala perche sa che è la cosa che gli provoca più fastidio al mondo.L'alogena è il suo incubo e il suo tormento,abbiamo il permesso di accenderla solo quando ci sono ospiti ed è con sollievo palese che si affretta a spegnerla alla fine della serata.Quando a casa nostra viene mia madre è sempre sulle spine perchè lei, con la sua allegra noncuranza da "nata agiata"- come dice lui- dove passa accende luci e finisce che la insegue nervosamente nei suoi spostamenti di stanza in stanza.

Se abbiamo litigato, ci infastidiamo apposta di continuo:lui mi spegne la luce quando sono in bagno dicendo" ops scusa pensavo fossi in cucina" e io, per irritarlo, lascio inavvertitamente accesa anche la luce del forno.
A conclusione di tutto questo,per la serie "retaggi che ci portiamo dietro dall'infanzia" indovinate un pò chi è che da 15 anni mi costringe a leggere alla luce fioca di una vecchia lampada a stelo? Mia suocera .Che anche se è chiusa in cucina si accorge se ho acceso la luce grande della sala e corre a spegnerla con nonchalanche dicendomi allegra
" C 'è un bel sole,meglio stare alla luce naturale che ti riposi un pò gli occhi,no?" anche se siamo in inverno e alle quattro del pomeriggio la sua sala è più buia di una caverna.

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